venerdì 18 marzo 2011

Alcune malattie sconosciute prima della gravidanza

Ciò che terrorizza maggiormente le neomamme (credo, infatti, che si diventi mamma fin da quando si forma l'embrione) è la possibilità di contrarre qualche malattia che possa mettere in pericolo la vita del feto. Ci tengo a precisare che non sono un medico, ma vorrei riportare quelli che sono stati gli accorgimenti che ho adottato durante la mia gravidanza. Pubblicherò anche link utili che contengono informazioni più dettagliate. Prima di consultare il ginecologo l'unica malattia che sapevo essere pericolosa per il feto, se contratta in gravidanza, era la ROSOLIA. Mi ricordavo di aver fatto il vaccino in quinta elementare e per questo mi sentivo piuttosto tranquilla. Sapevo vagamente che in gravidanza è necessario fare attenzione a ciò che si mangia, ma non conoscevo il perché e soprattutto quali cibi potessero essere meno indicati. Dopo il primo incontro con il ginecologo tutto fu molto più chiaro. Due sono state le malattie a me sconosciute che, subito dopo l'esame del sangue, ho iniziato a conoscere. Si tratta della TOXOPLASMOSI e del CYTOMEGALOVIRUS.

TOXOPLASMOSI:
(tratto da wikipedia)
La toxoplasmosi è una malattia infettiva, causata dal protozoo
Toxoplasma gondii, parassita intracellulare obbligato diffuso tra i mammiferi e gli uccelli. Il Toxoplasma gondii vive in genere nel tratto intestinale del gatto, che si infetta cibandosi di carne di piccoli roditori. Il gatto rappresenta l'animale serbatoio per la riproduzione del protozoo, in quanto nel suo intestino il toxoplasma svolge il suo ciclo di riproduzione sessuata. Le oocisti vengono emesse con le feci del gatto e possono essere ingerite da un altro animale o rarissimamente dall'uomo, i quali rappresentano quindi suoi ospiti intermedi. Una recente ricerca ha dimostrato che la coabitazione tra gatti e uomo non è un fattore di rischio importante per l'infezione di Toxoplasma, ma che è molto più pericoloso cibarsi di carni crude o poco cotte (specie di agnello), di insaccati, di verdure lavate male o di latticini non pastorizzati.



Per un elenco più dettagliato del comportamento alimentare da adottare in gravidanza riporto il seguente link (comunque il web e ricco di informazioni a riguardo):


http://www.farmacoecura.it/malattie/toxoplasmosi-prevenzione-alimentazione-sintomi-gravidanza/

CYTOMEGALOVIRUS:
(tratto da wikipedia)
Il citomegalovirus (CMV o HHV-5) è un virus che entra in alcuni tipi di cellule del nostro organismo dentro le quali si replica in modo parassitario e le porta alla morte. Appartiene alla stessa famiglia alla quale appartiene il virus dell'herpes labialee genitale, della varicella, della mononucleosi infettiva (virus di Epstein-Barr). Viene contratta nell'infanzia e nell'adolescenza, ma anche in età adulta. Sono sede di infezione primaria multipla le cellule epiteliali, le mucose, i linfonodi. Permane in forma latente per tutta la vita nel sangue periferico, nell'epitelio dei tubuli renali e nell'epitelio delle ghiandole salivari. Si trasmette tramite secrezioni contaminate, trapianti di tessuti infetti, rapporti sessuali. Durante la gravidanza, soprattutto nel primo trimestre di gestazione, l'infezione primaria può causare aborto o gravi danni al feto.


Per gli accorgimenti da avere in gravidanza riporto il seguente link:


http://www.airv.it/page5/page5.html#toc9


Un'altra malattia di cui sono venuta a conscenza tramite la lettura di un articolo su una rivista (il mio ginecologo non me ne aveva parlato) è la LISTERIOSI.


LISTERIOSI:
(tratto da wikipedia)
La listeriosi è una malattia infettiva, trasmessa in genere con gli alimenti, che si manifesta sporadicamente in forma conclamata. L'incidenza è molto bassa, di appena 7 persone su un milione, le tipologie più a rischio sono soprattutto i neonati e le persone che hanno superato la sesta decade di età. I soggetti che hanno immunodeficienze sono più vulnerabili. Si manifesta in genere in gravidanza o in soggetti immunodepressi e pur trasmettendosi per via alimentare non dà sintomatologie gastroenteriche ma manifestazioni generali quali la setticemia o la meningite purulenta o infezioni intrauterine o fetali. In gravidanza ha una sintomatologia subdola, simil influenzale, con gravi ripercussioni sul feto.


Per il comportamento (alimentare e non solo) da adottare al fine di prevenire questa malattia pubblico il seguente link:


http://www.antropozoonosi.it/Malattie/Listeria/Listeriosi.php

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Dopo aver letto tutte le conseguenze terribili che possono causare queste malattie che fare? Disperarsi? Assolutamente no. Cerchiamo di affrontare la situazione razionalmente. Da quanto ho potuto appurare, la probabilità di contrarre queste malattie in gravidanza non è elevatissima. Si tratta però di responsabilità. La piccola vita che cresce dentro di noi, soprattutto durante i nove mesi, dipende esclusivamente da noi, quindi ritengo sia indispensabile fare un piccolo sforzo e seguire le poche, ma importanti, regole che permettono di prevenire il possibile contagio.
E come in tutte le cose è una questione di abitudine!

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